L'ERGOTERAPIA

LA PRIMA ACCOGLIENZA
IL PROGRAMMA TERAPEUTICO


- Lavorare per se stessi e per gli altri -


La Comunità AIRONE fonda la sua azione sul servizio per l'uomo e all'uomo. Rifiuta la pura ottica assistenziale e riparatoria che fa dei servizi e delle strutture, delle tecnologie e delle regole, elementi di puro contenimento della devianza e del malessere sociale. 
Si propone perciò come una esperienza di comprensione e di superamento delle difficoltà dei singoli attraverso la condivisione e la pratica nel quotidiano di contenuti alternativi, avendo come obiettivo l'autonomia personale ed un inserimento critico nel sociale. 

Fonda il suo iter terapeutico su tre pilastri considerati di fondamentale importanza che hanno come scopo la crescita individuale e comunitaria e tendono alla piena responsabilità e autonomia: 
  • Ergoterapia,
  • Psicoterapia di gruppo e individuale,
  • Terapia individuale, 
il tutto sorretto da ricerche-confronto fatte attraverso la lettura di testi adatti per la scoperta di nuovi ideali, valori, per dare un significato più autentico alla propria vita nella varietà delle proposte. 

L'ergoterapia varia da centro a centro a seconda della disponibilità esistenti o delle risorse che la Comunità ha realizzato: 
  • Conca d'Oro (Palagiano) dispone di una tipografia e serigrafia ed è possibile effettuare lavori edili; 
  • Martina Franca: zootecnia - allevamento equini della Murgia - maneggio - lavori agricoli; 
  • Crispiano: allevamento di suini - serra per la coltivazione di ortaggi; 
  • Manduria: lavoro prevalentemente agricolo - viticoltura e coltivazione di ortaggi, officina meccanica e falegnameria di restauro. 
  • San Vito-Taranto: lavori artigianali e possibilità di lavori in ferro. 
Viene sviluppata la vena artistica. In questa diversità e molteplicità di interventi, dovuta alla differenziazione e unicità delle esperienze degli individui, si colloca la necessità di utilizzare testi che provocano il dibattito e il confronto, perché possa trovare stimoli provocatori e risposte atte a suscitare una seria riflessione ed avvertire l'esigenza di uscire allo "scoperto" per confrontarsi con gli altri.